Tentativo di archiviare la mia sterminata collezione di fumetti, libri, sorpresine e tante altre belle cose raccolte negli anni.

Ho rimesso mano al sito dopo tanto tempo e mi sono reso conto del fatto che quanto avevo intenzione di fare è praticamente impossibile. Un po' per mancanza di spazio e un po' per mancanza di tempo. Devo quindi ritornare sui miei passi e dare un senso nuovo a quanto sto facendo. Innanzitutto, tutte le serie di sorpresine (complete o meno) in mio possesso verranno archiviate sul sito Sorpresiamo di cui inserisco immantinente il link:

http://www.sorpresiamo.it/index.php?title=Homepage

Il sito è gestito con tanta passione da 3 ragazzoni che incontrai nella precedente (e funesta) esperienza di Ciask e il consiglio è, ovviamente, quello di dargli un'occhiata. Anzi, di più. Dovete farlo vostro. La comunità dei sognatori, e mi ci metto anch'io dentro con tutto il mio metro e sessantacinque, ha bisogno di confrontarsi, di spazi ad ampio respiro. Questo si può fare qui se volete ma si può fare, e meglio, su Sorpresiamo. Riccardo, Filippo e Paolo saranno lieti di accogliervi. E, capitando male, troverete pure il sottoscritto.

Utilizzerò questo sito per archiviare materiale sconosciuto o quasi, e non parlo solo di sorpresine. Ho centinaia di quaderni degli anni '80 che non vedono l'ora di essere mostrati in tutta la loro bellezza, diari scolastici, vecchi LP, una marea di CD di musica "strana" e tante altre cose. L'idea è quella di dare una mano a chi, come me, non riesce a rilassarsi se il criceto che tiene in movimento i meccanismi del cervello trova degli intoppi. Nel mio caso questi intoppi sono di natura triviale (se così si vogliono chiamare i giochini di cui sono appassionato) ma non riesco a disinteressarmene. I problemi si risolvono. Questo è ciò che ho imparato ed è ciò che faccio.

Tolto il lavoro resta ben poca cosa (in termini di tempo, ovviamente). Se poi ci si ricorda di dormire, mangiare e, più in generale, "vivere" rimane, purtroppo, poco tempo per seguire i propri interessi. Si fa quel che si può ma quando gli hobbies, come nel mio caso, sono molteplici, risulta difficile seguire tutto e bene. Col tempo certe informazioni spariscono dalla testa e altre prendono il loro posto. Un processo inevitabile, rallentato dalle decine di quaderni su cui ho riportato ogni informazione utile per classificare gli oggetti a me tanto cari. Ora c'è Internet e tutto è più facile. Approfitto volentieri di questa possibilità, finché dura e finché c'è tempo (ecco che ritorna il concetto cardine dell'articolo).

E per la serie "proprio te le vai a cercare!" ecco qualcosa da me creato qualche anno fa. La prima fotografia mostra il caminetto dello scantinato di casa mia, costruito seguendo un mio progetto (non sono ancora - e mai lo sarò - un muratore perciò ho dovuto demandare) (i mattoncini sono stati sagomati da me uno per uno). I bei visini che fanno bella mostra di sè li ho, invece, costruiti io utilizzando delle vecchie tegole sarde. Prima o poi inserirò le foto dei miei lavori di artigianato. Per ora godetevi questi:

Moltiplicate ciò che vedete nella foto seguente per 20 e avrete un'idea del caos che regna nel mio scantinato (e anche nelle mie stanze a casa dei miei e in un'altra cameretta della mia umile dimora). Tutto da riordinare e archiviare. Nella mia ingenuità ogni tanto penso che una volta finito il lavoro la mia vita potrà essere meno complicata ma in realtà so bene che ci sarà sempre materiale nuovo da inserire in collezione e, se mantengo il ritmo odierno, non avrò mai la possibilità di mettere la parola "fine". Accumulare oggetti è una brutta malattia che non lascia scampo (e non esiste cura). Come già scritto da qualche altra parte l'importante è riuscire a far convivere gli hobbies con tutto il resto. Ecco un assaggio del mio caos: