Tanta bella cultura cartacea
In queste pagine, divisi per genere e/o per case editrici, troverete le scansioni delle copertine dei libri di cui sono in possesso. Anni di razzie nei mercati della zona per scovare i titoli più
strani e intriganti; settimana dopo settimana ho costruito una (nemmeno tanto) piccola biblioteca i cui elementi sono caratterizzati da un unico comune denominatore: rispecchiano la personalità
atipica del proprietario. Ho gusti variegati (thriller, fantascienza, horror, saggi di vario genere, noir, etc) ma tutto ciò che leggo presenta dei tratti comuni. Descrivere le mie letture
significa descrivere me stesso e non è quello che voglio fare in questa sede. Leggo Nocturno Cinema e non Ciak, acquistavo fanzine di musica grind (pagate con vaglia postali indirizzati a
personalità oscure dell'ambiente ultra underground italico e non) quando i miei compagnetti delle superiori canticchiavano l'ultima hit degli Afrika Bambaataa. Tutto ciò che vi apprestate a
visionare è particolare. E se anche voi pensate che il successo di Dan Brown sia dovuto unicamente al fatto che si sia ispirato (ah, ah, ah) a un bel libro che conteneva in nuce tante
belle intuizioni viste poi nel fratello più famoso, allora siete dalla mia parte. E pensare che "Il codice Da Vinci" mi è pure piaciuto. Questo mi rende un attimino mormale. Sono quasi
dispiaciuto.